Politiche provinciali per la prevenzione

Le vaccinazioni ci proteggono da malattie gravi in ogni fase della vita e costituiscono uno dei più efficaci e sicuri strumenti di prevenzione primaria delle malattie infettive.

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Le campagne vaccinali infatti hanno consentito di debellare malattie letali, di ridurre notevolmente la diffusione di patologie infettive molto comuni e gravi, e proteggere quindi anche i soggetti più vulnerabili. Le strategie di prevenzione peraltro, riescono a raggiungere i loro obiettivi tesi al miglioramento delle condizioni di salute, solo quando si acquisisce nella popolazione generale la consapevolezza, da una parte, dei rischi delle malattie cui si va incontro e, dall'altra, dei benefici che derivano da scelte responsabili per la propria salute.

La facilitazione all'accesso ai servizi vaccinali e un approccio orientato istituzionalmente all'adesione consapevole alle vaccinazioni, sicuramente aiuta nel coinvolgimento del cittadino e alla percezione della vaccinazione come diritto e come responsabilità.

L’adesione all'uso di piattaforme di comunicazione sociale, unita a campagne di monitoraggio e valutazione delle coperture vaccinali ma anche della percezione della popolazione nei confronti delle vaccinazioni ci permette di attuare le miglior politiche vaccinali per il nostro territorio.

In Trentino, a partire dal 2008, è stata nominata la Commissione provinciale per le strategie vaccinali e la prevenzione delle patologie infettive per aggiornare periodicamente il proprio calendario vaccinale tenendo conto dell’impatto delle malattie, delle evidenze scientifiche, della disponibilità di nuovi vaccini di comprovata efficacia delle evidenze scientifiche.

La provincia autonoma di Trento è sempre stata attenta alla malattie prevenibili con la vaccinazione tanto che prima del recepimento del PNPV 2017-2019, il calendario provinciale delle vaccinazioni prevedeva l’offerta attiva e gratuita del vaccino Men ACWY per gli adolescenti, del vaccino anti-meningococcico B nei nuovi nati, di quello della varicella nel secondo anno di vita e della vaccinazione universale HPV negli adolescenti, oltre all'offerta attiva e gratuita della vaccinazione anti-pneumococcica nei 65-enni. Con il recepimento del PNPV 2017-2019 è stata introdotta l’offerta attiva e gratuita del vaccino anti-rotavirus nei nuovi nati dal 2018 e del vaccino anti Herpes zoster per gli adulti al compimento del 65° anno di età.

Nell'ultima versione del calendario vaccinale (inserito nella deliberazione di giunta provinciale n. 1243 dd. 22 agosto 2019) l’offerta vaccinale è stata ampliata al fine di offrire una migliore copertura alla popolazione nei confronti delle principali malattie infettive e l’implementazione del nuovo calendario vaccinale sarà accompagnato da adeguate iniziative di comunicazione, sensibilizzazione, e counselling per assicurare un’adesione consapevole della popolazione.

È stata prestata attenzione anche alle vaccinazioni nei soggetti a rischio garantendo la gratuità della vaccinazione HPV alle persone con infezione da HIV e alle donne che hanno subito trattamenti per lesioni HPV correlate

Solo un lavoro costante di promozione delle vaccinazioni potrà creare le condizioni ideali per aumentare la consapevolezza sul questo tema e quindi sulle coperture vaccinali.

In quest’ottica si pone l’iniziativa “Vaccinarsi in Trentino” per una informazione corretta e scientifica sulle vaccinazioni.

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