Drive through vaccinali, Trentino apripista in Italia

È buona l’adesione della cittadinanza alla campagna di vaccinazione antinfluenzale. In questi giorni sono molte le persone che hanno prenotato l’antinfluenzale ed è stato necessario aprire ulteriori spazi di prenotazione. Quest’anno, per permettere di vaccinarsi alle molte persone appartenenti alle categorie per le quali l’antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente, sono stati allestiti tre drive through dove le persone ricevono la vaccinazione stando seduti nella propria automobile.

Il Trentino è tra le prime realtà italiane dove l’antinfluenzale viene effettuata nei drive through.

Le vaccinazioni si svolgono nei drive through di Trento (piazzale Palazzetto dello Sport Trento sud), Pergine (parcheggio Ospedale Villa Rosa) e Rovereto (parcheggio piazza Follone) e nelle sedi vaccinali di: Mezzolombardo, Arco, San Giovanni di Fassa (Sèn Jan), Taio, Cavalese, Cembra, Lavis, Malè, Borgo Valsugana, Tione.

Prosegue anche la vaccinazione antinfluenzale dei dipendenti dell’Apss e in alcune strutture aziendali è già stato superato il quantitativo di dosi somministrato negli anni scorsi.

Ai bambini dai 6 mesi ai 6 anni le vaccinazioni saranno somministrate dal pediatra di libera scelta mentre il medico di medicina generale vaccinerà, prioritariamente, le persone con più di 65 anni. I bambini, appartenenti alle categorie a rischio per patologia, riceveranno una lettera dall’Apss con l’appuntamento per la vaccinazione.

La prenotazione si effettua on-line accedendo a https://cup.apss.tn.it/.

Per le altre categorie di persone è necessario prenotare on-line accedendo a https://cup.apss.tn.it/ > prenotazione senza ricetta > vaccinazione antinfluenzale > selezionare sede e orario.

Le categorie per le quali la vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente dal servizio sanitario sono:

  • persone con più di 60 anni;
  • bambini dai sei mesi ai sei anni;
  • donne in gravidanza e nel post partum;
  • addetti ai servizi pubblici di primario interesse (ad esempio operatori sanitari, vigili del fuoco e forze dell’ordine, personale dei servizi socio-educativi, dell’infanzia e della scuola, personale del trasporto pubblico, personale della grande distribuzione e dettaglio di generi alimentari);
  • categorie a rischio (con patologie cardiache e respiratorie, insufficienza renale, diabete, tumori, immunodepressione etc.);
  • familiari e contatti di persone ad alto rischio;
  • donatori di sangue;
  • personale che lavora a contatto con animali.

Negli ambulatori dell’Apss continuano intanto le sedute per le vaccinazioni obbligatorie per i bambini più piccoli – dal terzo mese fino ai due anni di età – e la vaccinazione difterite, tetano e pertosse raccomandata alle donne in gravidanza ma, per permettere di dare alla popolazione la più ampia copertura possibile contro l’influenza, sono state momentaneamente sospese le vaccinazioni degli adulti, degli adolescenti e dei bambini più grandi.

Fonte: Apss.

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