​L`amicizia in un vaccino

A Roma un'intera scuola si immunizza per consentire a una bimba di frequentare le lezioni. Sarà in classe da metà novembre.

L'amicizia si può dimostrare in tanti modi. Anche con una vaccinazione. E a Greta (il nome è di fantasia) è successo di scoprirla così, a 11 anni, dopo una vita passata dentro e fuori gli ospedali a causa di una brutta infezione che da quando è nata l'ha costretta a decine di interventi, tra cui un trapianto. Impossibile, per una bimba come lei, frequentare l'asilo e poi la scuola, specialmente prima che in Italia - nel 2017 - tornasse obbligatorio vaccinarsi: sarebbe bastato che un suo compagno le attaccasse un virus, o una malattia all'apparenza banale come la varicella, per mettere a rischio la sua vita. Ma per Greta, che pure è socievole e desiderosa di stare assieme agli altri bambini, anche dopo l'entrata in vigore della legge le cose sono state difficili: mascherina in volto, aula a parte con l'insegnante di sostegno, niente mensa. E per le gite «l'abbiamo sempre accompagnata e ripresa noi, per non fargliele mai mancare» spiega mamma Patrizia. Finché le cose, finalmente, sono cambiate. È successo quando alcuni dei suoi compagni di classe hanno cominciato a chiedere a Greta perché non potesse stare insieme a loro: «Dovete essere vaccinati» rispondeva lei, e loro tornati a casa chiedevano ai loro genitori se lo erano. Quella domanda, fatta dai piccoli, è bastata a spiazzare i grandi: che hanno cominciato a loro volta a chiedere di Greta e della sua storia. Il preside della scuola Bellingeri, nel quartiere Monte Mario a Roma, ha allora deciso di chiedere aiuto alla AsI: che prima ha verificato come effettivamente molti dei bambini della scuola non risultassero in regola con le vaccinazioni, e poi ha cominciato una serie di incontri e colloqui con tutte le famiglie per spiegare l'importanza che i bambini lo fossero per consentire a Greta di frequentare la scuola. Risultato? Si sono convinti tutti.Tanto che nello spazio di poche settimane ben 23 bambini - assieme ai loro fratelli e sorelle più piccoli - si sono messi in regola con le vaccinazioni, anche quelle non obbligatorie. Stessa cosa hanno fatto gli insegnanti.Tutti vaccinati per Greta, che grazie a questo gesto da metà novembre potrà frequentare le lezioni in classe come gli altri suoi compagni.

Antinfluenzale per tutti se serve a Tommaso

Anche a Cesena i bambini di una classe, stavolta di seconda elementare, hanno deciso di dimostrare il loro affetto nei confronti di un compagno di classe malato vaccinandosi. Contro l'influenza.Tommaso un anno fa è stato colpito da una forma aggressiva di leucemia, che lo ha costretto a un lungo ciclo di cure. Per le condizioni in cui si trova, anche la febbre potrebbe costargli la vita. Ed ecco allora il gesto spontaneo dei suoi compagni, una trentina di bambini, anche di classi diverse, e alcuni genitori e fratelli. La scuola ha deciso di premiarli con un libro: un segno che resta per sempre, come quello che hanno compiuto per Tommaso.

Notizia ricavata da AVVENIRE (Direttore Responsabile: Marco Tarquinio) - Edizione del 12/11/2019 - Estratto da pag. 29 - A cura della Redazione.


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